La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

giovedì 10 febbraio 2011

Il Volo del Cavolo nell'Orto della Capra






Vola il Cavolo, nell'Orto della Capra, perché la Capra possa crescere e fecondare la terra per nuovi cavoli, melanzane, peperoni, cetrioli, insalate ... buoni frutti della Terra, non Gigli dell'Auser di Maggio, ma non meno belli.
L'Archeologo Decollato, alla sua terza metamorfosi, e prima della quarta, va alla ricerca della testa esposta sul bel piatto ghirlandaiesco, baccellato come le graffite del Cinquecento, e se la trova coperta di elmetto, frastornato come trentacinque anni fa meno qualche mese. Trionfano tecnici ingegneri ingegnere archeologhe – anche se Silvia si stressa, passione mediterranea nelle Terre dell'Auser – architetti tagliatori di terra specialisti di gru e quant'altro, e l'Archeologo Decollato si domanda se e e quando vedrà il Trapianto del Cavolo.

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