La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

sabato 20 gennaio 2024

Autoritrovamenti. Riapparire da Corte dell'Angelo, Lucca, un giorno della fine dell''83, come ICCD12359109.


 Non si era dimenticato, no davvero, il piccolo enigma che ti segue da quarant'anni e qualche mese, ma vederlo riapparire, dai cupi flutti di SigecWeb, fa un effetto singolare. ICCD12359109 dice la formula magica, e ci si arriva nonsisacome. Per caso, essenzialmente. Anche il link non è copiabile, ma il vecchio Archeologo&Pensionato è fuori dal mondo, da questo mondo, si sa. SigecWeb, un numerino, e zacchete, ti riappare e per di più a colori il pezzo che hai trovato tu, quando eri giovane e ogni mattina attraversavi la città, Lucca nel freddo del tardo '83, e poi per pranzo il Risogalo portato da Castelfranco, comprato dalla mamma. Non c'è più, lei, il Risogalo si trova, ed ha il sapore di quegli anni. Ti ricorda anche lei. Non si riesce a scucchiaiarlo senza pensare a quei giorni, alle panchine sulle mura, a chi non c'è più.

Quante attese in Corte dell'Angelo, il fuoco della sete di conoscere la perduta città dei secoli centrali del Medioevo per riscaldare l'umida cantina, e quell'accumulo di calici del Rinascimento, una manciata di terra tanti vetri e un paio di boccali, la suppellettile da tavola del tardo Rinascimento a Lucca, con Daniela e Graziella, lei non c'è più e Daniela chissà dove, e strati e strati di terre nere con ceramiche decifrate dopo qualche anno, ahinoi niente del secolo VII o VIII, puro XI, e forse anche un po' dopo. Muri limpidi di ciottoli. Ma andava bene anche così. Non c'era da dimostrare nulla, solo la voglia di capire. Di conoscere.

E quel frammento segnato da linee incise, che si volle interpretare in una scheda dimenticata. Tante altre cose viste, ma non si potrebbe far di meglio, anche se il dubbio è forte.

Ma questo almeno si può, ricongiungere la scheda alla memoria e alla magica sigla, e rivedere a colori il pilastrino finito a pavimentare una cantina di Corte dell'Angelo, estratto in un giorno del tardo autunno (o dell'inverno) del 1983.


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