La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

mercoledì 11 maggio 2022

Navigare nel Tirreno, immaginando Ariosto.



La Fortuna di Giovanni di Antonio Larciani, magico dipintore di paesaggi, eludere le memorie della Fortuna Navigante di Warburg, e solo cercare la torre del porto nelle nebbie. Chissà, memorie di Livorno anno 1515, riesumando il Maestro di Anghiari. Ne è partita, come il committente del Larciani, e lo guida, o ne aspetta il ritorno. Di certo poco allegra, assai preoccupata. Come per i Rucellai, i Frescobaldi. Chissà ...

Ma da questo inquietante porto turrito si può partire per navigare nei paesaggi dell'Ariosto, aspettando gli amici di Garfagnana. Nebbie che cancellano i colori, nell'attimo in cui la triste Fortuna che sfiora le acque con un minaccioso delfino sembra mutare nell'Angelica di Girolamo da Carpi.

Lettori fissi