La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

giovedì 23 maggio 2019

Icaro sull'Auser risorto


Primavera appena iniziata, anno 2018, proclama Google Earth, trasformando in Icaro senza ali l'archeologo che tanto amò la Terra dell'Auser, forse troppo; anzi, se la inventò, Pigmalione di una men bella ma non meno algida Galatea.
Tanti anni di immagini in verde giallo giallastro verdastro, in cui Auser Pater e i suoi figli si intravvedevano, non più e non meno che nel bianconero dell'Istituto Geografico, voli remoti ormai, anno 1954. Ed ecco che girovagando appare l'immagine del 22 marzo 2018, e la primavera appena nata saluta la rinascita dell'Auser grande, dell'Auser piccolo, ripieno d'acqua, e la grande palude che Etruschi e Romani vollero attraversare, larghi di legno e di terra. E appena si intravvedono le loro fatiche, nel Botronchio allagato, una macchia di verde, una lingua di terra dove l'aggere bacia le Cerbaie.
Paesaggi immaginati da terra, e ora Google, che sarà furbastra di tasse, ma generosa di libri e di immagini, ci offre le ali di Icaro, per ritrovare millecinquecento anni di storie di Etruschi e Romani, quaranta di archeologia.

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