La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico
Informazioni personali
martedì 29 gennaio 2013
Il Bronzo Antico a colori (di nuovo dal Piccolpasso a Lucca)
Ritornando nei depositi, ordinati cimiteri della scienza archeologica, riappaiono, talora vestiti di nuovo, vecchi sogni; e ora che le tecniche lo consentono, il "bronzo antico" che Elisabetta e Susanna sottrassero alla terra con frammenti infiniti scintillanti dei colori del Rinascimento, presentato in sedi sepolte, in anni di attese e passioni man mano dissolte o diluite, ritorna nei toni della pietra, studiati con semplice perfezione dal vasaio partecipe della manualistica del Piccolpasso.
Parimente quest'altra sorte, che quivi vedesi, è da molti detto bronzo antico, altri lo chiamano boccale antico dalla bocca a lepore. In questo sono due cose non di poca maraviglia: l’una è vedere un vaso di giro perfetto che tondegia di tutta perfetione; l'altra la sua boccha, pendente in fuori, storta, molto lontana dal primo ordine.
Il cinquecentesco volgare dei Tre libri, un'incisione didascalica, e il mescirobe di pietra imitata nella marmorizzazione, metà del Cinquecento, è descritto nel taglio virtuoso della bocca, e l'ansa perduta se non nella plastica alla base s'innalza sulla tavola. A colori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.