Il pensiero giuridico creativo della Direzione Generale Bilancio del MiBAC all'epoca del ministro Bonisoli, con superdirigenti ereditati dal Renzofranceschinesimo, copyright dott. Paolo D'Angeli. Tra Fantozzi e Marchese del Grillo.
Tradotto in volgare:
«Servo archeologo pensionato di ...., finiscila di rompere! Se Ficacci non ci ha fatto sapere che ti dovevamo dare una mancetta di 2500 euro lordi (al netto la metà), e quindi non abbiamo stanziato il quid, c@##i tuoi. Te li daremo quando li avremo, a comodo, a babbo morto, se ci sconfinfera».
Segnalasi l'innovativo pensiero giuridico del dott. D'Angeli agli inquisiti di Equitalia, a chi deve pagare le tasse, le bollette, ecc. Una citazione dell'illuminante circolare 89/2018 della Direzione Generale Bilancio, e zac, i tuoi debiti sono differiti, a comodo. Non ho previsto di pagarti, perché chi doveva farlo (il/la coniuge, il commercialista, ecc.) non me l'ha detto, quindi a lui ho fatto fare carriera, e a te lo metto ...
Era preferibile la variante Marchese del Grillo: «Ah... mi dispiace. Ma io so' io... e voi non siete un cazzo!». La citazione dotta consente la menzione del fallo in termini di Umgangssprache.
A Boniso', c'ha rragione er Rocco Casalino: nun te fida'. Fa' come Silla, che l'ammazzava tutti, e se proprio vo essebbono, fa' come Augusto: due n'ammazzi e uno 'o sarvi. E diventa 'r tu' servo.
Così il lessico giuridico romano, à la façon du Marquis du Grill, è conservato.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.