La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico
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sabato 31 dicembre 2011
Gli auguri delle Ninfe dei Cinque Fiumi
La natura si rigenera con i venti fratelli di Borea, e le Figlie dei Fiumi della Terra dell'Auser salutano per gli Amici dei Segni dell'Auser il nuovo anno, non Rheintöchter, ma benevole Ninfe Potamidi e Ninfe Driadi, e Ninfe degli Antri della Terra che genera il Quinto Fiume, l'Esarulo figlio della Pania, dove i pastori cercavano il segno della natura rigeneratrice, dei pascoli degli animali degli uomini, alternandosi ai cinghiali figli come loro delle silvae.
Dall'Attica ai monti dell'Appennino, l'anno che ha visto le Ninfe dell'Arno sorridere a Saturno, con il volto degli Etruschi e dei clienti del notaio Bugnoro, le Ninfe dell'Era salutare la sorella dismessa a Pian di Selva, dove gli amici dei Murtii, resi munera mortis alle giovinette strappate dalla peste degli anni di Marco Aurelio, pescavano tinche come Dafni a tempo perso, le Ninfe dell'Arme cercare il padre dove Dioniso e Pan si congiungevano per versare dagli otri il vino nelle barche, le Ninfe dell'Auser piangere con la Fanciulla di Vagli, saluta con la Quinta Ninfa, che gorgoglia sulle ghiaie dei monti, congiunta alla sorella dall'aggere etrusco.
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