La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico
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domenica 20 ottobre 2019
Il ritorno del delfini, a Porcari, in una sera d'ottobre
Il tocco magico della giovane archeologa, per far guizzare i delfini, finalmente, davanti ai loro amici di Porcari. Da Fossa Nera al Cavanis pochi chilometri, strade un po' comode un po' meno, ma il fascino del paesaggio planiziale, di boschi e di campi, e nella loro stagione le ninfee nei fossi, deve avere un prezzo.
Pochi chilometri, molti anni, per trovarli, ricomporli, cercare di afferrare il senso della loro rotazione, chi lo sa, parti di un lacunare, con delfini sul soffitto che sono memori di quelli nei pavimenti musivi. Certo beneauguranti, gli amici marini dell'uomo, finiti sull'Auser.
Le mani della restauratrice, tanti anni fa, ormai, la quiete triste di un deposito, infine la luce e le mani narranti dell'archeologa.
Saltino e guizzino i delfini di Fossa Nera, nelle stanze del Cavanis che tanto fervore di scienza e passione di ricerca videro.
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