La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

giovedì 23 febbraio 2023

Il mercante di seta




Aveva ragione davvero, il sommo Ugo Monneret de Villard, anzi, un po' di più, perché solo un mercante di sete poteva volere nella chiesa cui dava il suo nome, una Eigenkirche firmata nella pietra, un'anatra dal bel fiocco e con qualcosa nel becco, come quella che un po' prima, ma neppure troppo, il gran funzionario della Sogdiana con carriera in Cina aveva voluto nel suo sarcofago.

A Napoli dalla Sogdiana, come la seta finita all'asta di Sotheby's, chi lo sa da dove arrivata ...

E poi, se Kampoulos non era mercante di seta, poco importa. L'anatra dal bel fiocco e con qualcosa nel becco basta per far seguire Willibald con la nave egiziana, arrivata a Napoli, fino a Gerusalemme, anni Venti del secolo VIII. Per il resto, affidarsi ai mercanti siriaci che commerciavano in sete e diffondevano il Vangelo. Secondo le idee di Nestore. Un mondo perduto.  

 

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