Van verso Grosseto, i Longobardi di Toscana, come quando si radunavano gli arimanni per muover verso Roma, a preda e conquista.
Oggi è per capire, e riflettere, forse, chissà ...
Rimane a Lucca il cavaliere che perse la fittile fiasca in una pozzanghera di Via San Paolino, per farla ritrovare alla raffinata arte di Susanna tanti anni dopo. Germanica fiasca, memore del bronzo e del legno, ma foggia anche dell'Impero d'Oriente, vista dalle steppe di Pannonia alle sponde del Mar Rosso.
Sono tempi di immagini, questi, non di parole. Ma con una fiasca di ceramica e tre immagini si può capire più che con mille parole, del secolo VII e dell'VIII,
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.