La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

venerdì 17 aprile 2020

Orfeo per i pastori delle Cerbaie (e per gli archeologi delle Cerbaie)



Suona la pandura, l'elegantissimo cantore dell'Imperatore, splendido e malinconico Orfeo che ammansisce le belve e ne è anche il pastore. Dal Palazzo Imperiale, mosso di volumi e di colori (ma non si trova un'immagine a colori!!!), alla chiesa di Cirenaica.
Suona per l'Imperatore, di certo, suona per belve e per mansuete greggi, suona per la Natura tutta, e forse suona anche per i pastori del registro un po' più in là, tanto frequentati, anche se Google non c'era, per immaginare Corte Carletti, capre pecore anfore ...
Lasciamo che suoni anche per Augusto, che la Natura tutta amava e conosceva, e i segni della terra parte della storia dell'ambiente, si direbbe oggi, o forse si diceva un dì.
La pandura, strumento del massimo tra i cantori e della Musa, per l'amico che da un mese non risponde al telefono ...

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