La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

mercoledì 31 ottobre 2018

Il fascino inquietante delle figure in rosso. Da Dempster/Buonarroti a Loüys/Barbier



Occorreva navigare fra gli scogli del Dempster, partendo per inviti di amiche e poi curiosi di scorgere, fra spigoli di pagine e anfratti di citazioni, luci rinascimentali con colori barocchi. E le immagini, segni incisi generati dai segni tracciati delle figure rosse, risorte un po' alla Tiepolo, o alla Magnasco, guizzi da sfogliare con le vibrazioni vocali di Vivaldi.
E poi a caso, fra oceani comodi con schermo e tastiera, il vento porta ai suoni di Debussy, ai tocchi Art Déco di Georges Barbier, donati da Gallica, fiera delle glorie di Francia (ahinoi, ahinoi, Carlo VIII è sempre lì, con qualche Ludovico il Moro qui). Poemi Conviviali glamour, Les Chansons de Bilitis di Pierre Loüys, iconografie d'après il Pittore di Meidias e i Kertscher Vasen, per un viaggio a Mitilene a salutare Saffo o piuttosto Daphnis e Chloe.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Lettori fissi