La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico
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domenica 5 marzo 2017
Gli Etruschi di marzo (Cerreto, Ricavo, Palaia, quaranta anni dopo)
Giorno di marzo, anno Settantasette, gli anni del piombo, Uno Nove Sette Sette, e due amici su per le colline, umide, fra Ricavo e fiumicelli che l'Arno agognano.
E tutta la storia affidata alle argille del Pliocene si disvelò, in una mattina, castelli medioevali, Rinascimento e poi mezzadri, su su, fino agli Etruschi. Terra denudata, pronta ad generare il Dono di Dioniso. A dire il vero allora non molto DOC, ma ancora non eran giunti gli agriturismi a mostrare quel che si può fare nelle terre desolate da mezzadri.
Cerreto e gli Etruschi, i villaggi del Medioevo, ma soprattutto la lucentezza della vernice nera, e anche un po' del bucchero. Curiosità risolte, o sete di sapere.
Molte altre volte gli Etruschi hanno mostrato il loro benevolo sorriso a chi li amava, avrebbe detto il remoto Cardarelli, su queste colline, fino a svelare il commesso di pietre della Giuncaiola.
Ma nulla fu mai come la mattina di marzo del Settantasette, anni quaranta or sono, sul doppio pendio di Cerreto di Palaia.
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