La scoperta, lo scavo, il restauro, la
pubblicazione del complesso sepolcrale ligure-apuano della Murata di Vagli
Sopra, con la tomba della “Fanciulla di Vagli”, e la presentazione – come atto
conclusivo del ciclo di interventi – nella mostra nella stessa Vagli Sopra, nel Palazzo
Domenico Marco Verdigi, a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento dove ancora è possibile riconoscere il monumento sepolcrale, sono una significativa testimonianza della
collaborazione fra Enti e Istituzioni per la valorizzazione del patrimonio
archeologico del territorio nel
territorio.
L’impegno congiunto del Comune di
Vagli Sotto e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con
l’apporto risolutivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sta infatti
permettendo di apprezzare la testimonianza delle dotazioni della tomba della
Murata sullo sfondo dei paesaggi nei quali si svolse la vicenda della
“Fanciulla di Vagli”, negli anni delle guerre fra Romani e Liguri-Apuani (200-180
a.C.), che ebbero le Apuane come teatro principale.
L’apertura in occasione per le
Giornate Europee del Patrimonio del 2013 è dunque anche un invito a venire a
Vagli per leggere nelle testimonianze archeologiche un emozionante capitolo di
storia della Garfagnana.
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