Ritrovato per caso il Botticini figlio, andando per mense del Rinascimento a Empoli, si ritrovano altri colori per il cupo Rinascimento di Castelfranco, San Martino e Santa Barbara, i santi del quarterio che fu e che ora non-si-sa-cosa-sia, persa la chiesa perso tutto se non la memoria e gli stovigli delle monache, ritrovati anni trentotto or sono, con il liocorno a rammentar virtù non-si-sa-quanto-amate ...
Grazie agli Zar dell'Ottocento e dei giorni nostri, memorie dell'antico luogo, cedute per far una cappella che è oggi meraviglia del peggior classicheggiante Ottocento, si ritrovano all'Ermitage, in comodo sito,con la tavola oggi tela di Raffaello Botticini, i santi e il committente, certo volto di Castelfranchese del Cinquecento, che aveva visto le monache del monastero, i Santi Iacopo e Filippo pure illustrati in quegli anni, e il liocorno sul piatto. E le competizioni dei quartieri (non contrade, non contrade ...) erano di Botticini e d'acquasantiere in marmo ...
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