lunedì 7 aprile 2014
I falchi sul torrione (il giorno dell'inaugurazione della Rocca di Villa Basilica)
Cinque anni ancora, e volano i falchi e le poiane sul ritrovato torrione della Rocca di Villa Basilica, festa di popolo per una storia ritrovata e rigenerata. La minuziosa sequenza di ceramiche e di strati si rinnova nell'ultima Fase, la Fase IV, il Castello del Comune e dei Signori, Fase I, con tante sottofasi, la Rocca di confine, Faser II, il solatio ripiano per un po' di grano e poi patate, e i colori del Seicento e il trillo del fischietto, e ora la Porta e la Torre, quasi come nel rustico schizzo del 1780, fase IV.
Un popolo che – come si sarebbe detto – si riappropria della sua memoria, nel trionfo di torta di patate e castagnaccio, e la porchetta, e il volo dei falchi e gli arcieri. Medioevo fantastico, non alla Baltrušaitis, ma alla Sagra, e non meno profondo, memorie che emergono come magma dal suolo.
E far rivivere per un giorno il Medioevo e il Quattrocento, e i contadini del Seicento, per farli rivivere nel filaretto rigenerato dei ciottoli di fiume.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.