mercoledì 13 luglio 2011

Gli orecchini della morte, nel giorno del ricordo della vita e della morte






Sono giorni di ricordo, questi di luglio, per l'Archeologo Zio, di quando era (Giovane) Archeologo Figlio; cento anni e venti, tutti in un giorno.
E Sara che con il taglio del chirurgo sviscera terra e ossa, sull'Arno, dove passavano i legni per i dromoni di Pisa, e Grimarit o Comecavolosichiamava traversava le acque per andare a tormentar Cerbone, trova i segni dei testimoni di quegli anni, ornamenti di Romane del villaggio sul fiume, boccaletti in memoria degli antichi riti della terra, tombe in serie come nelle comunità della Maritima.
La morte e la vita, nel giorno della memoria per l'archeologo che dedica in questo giorno gli Anni di San Frediano «a chi forse li avrebbe sfogliati volentieri».

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