Un amico di Facebook c'illumina con i rilievi di Arbe, e subito riappare la meravigliosa lastra di Arfoli, vista di fuga qualche tempo fa. Il nodo di Salomone, quanti ce ne sono nelle opere romane dei primi del secolo IX, quanti ... ma con il chiodo al centro è faticoso cercarli fra le tavole del Corpus ...
Riappare ad Arbe, con il senmurv nel frattempo frantumato, un dottissimo lavoro di un dotto di Croazia per illustrarcelo, nodo con Salomone con chiodo perno o chissà cosa significa, ma certo è come ad Arfoli, le immagini dell'Adriatico che la bora fa arrivare di Dalmazia in Toscana.
Da Arbe ad Arfoli, con un marmorario virtuoso, che sa replicare da maestro i popolati reticoli degli anni in cui Carlo dominava ... e vuol far capire che replica ma non copia, il ductus del senmurv è limpidamente diverso dal rilievo di Neviđane, arcipelago zaratino, isola di Pasmano, così come astuto è il marmorario di Arfoli, a fare dell'uccello bezzicante un nutritore del pulcino.
Sembrano fratelli i marmorari di Arbe e di Arfoli, degli anni in cui si sapeva replicare ma lo si faceva capire. Perché quella era la bravura dello scalpello negli anni iniziali del secolo XI.
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