giovedì 26 marzo 2020

La capanna dei pastori erranti dell'Asia. Per Augusto




Ne avremmo ragionato, Augusto, della capanna dei pastori dell'Asia, erranti, capanna di canne e giunchi, nell'avorio orientale finito per San Ludgero in Germania. Certo, ne vedemmo di capanne tardoantiche, per dare volume ai pali che avevi trovato, con i tuoi amici di trent'anni fa e più, sulle Cerbaie che guardano il lago che di tanto in tanto risorge, e i pastori vi menan le greggi. Corte Carletti, anno dimenticato, non dimenticati gli amici di quell'anno.
Una di più, di canne, di giunchi, smontabile, chissà, trovata per caso navigando senza meta e senza senso, in questi giorni di inaudite epidemie, nell'oceano della rete, da aggiungere alle discussioni senza fine.

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