venerdì 20 settembre 2013

La Fanciulla di Vagli e il patrimonio (di storia e di paesaggi)



La scoperta, lo scavo, il restauro, la pubblicazione del complesso sepolcrale ligure-apuano della Murata di Vagli Sopra, con la tomba della “Fanciulla di Vagli”, e la presentazione – come atto conclusivo del ciclo di interventi – nella mostra nella stessa Vagli Sopra, nel Palazzo Domenico Marco Verdigi, a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento dove ancora è possibile riconoscere il monumento sepolcrale, sono una significativa testimonianza della collaborazione fra Enti e Istituzioni per la valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio nel territorio.
L’impegno congiunto del Comune di Vagli Sotto e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con l’apporto risolutivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sta infatti permettendo di apprezzare la testimonianza delle dotazioni della tomba della Murata sullo sfondo dei paesaggi nei quali si svolse la vicenda della “Fanciulla di Vagli”, negli anni delle guerre fra Romani e Liguri-Apuani (200-180 a.C.), che ebbero le Apuane come teatro principale.
L’apertura in occasione per le Giornate Europee del Patrimonio del 2013 è dunque anche un invito a venire a Vagli per leggere nelle testimonianze archeologiche un emozionante capitolo di storia della Garfagnana.

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