mercoledì 5 giugno 2013
Cucine senesi per tavole lucchesi con scodelle spagnole
Antiche fatiche di Elisabetta, per trovar fra i Gesuati di Lucca un compiuto servizio italo-ispanico della metà del Quattrocento, fervore di zaffera e blu damaschino di Firenze, lustra di Valenza, piuma di pavone, nel trionfo del blu e del terzo fuoco.
Gentilezze d'Inghilterra e di Siena, per sceneggiare con i tocchi esausti e surreali del Maestro dell'Osservanza, da Asciano a Londra, il brodo che cuoce sul fuoco, la brocca che l'alimenta, la scodella che lo serve a tavola sul piatto di legno, e poi la madamigella damascata che lo porta alla puerpera con il pollo sul piattone. O forse è una salsina, chissà.
Scene dal Quattrocento, colori di Siena per i colori dell'archeologo.
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