lunedì 30 gennaio 2012

Archeologia e uccelli acquatici. Pensieri lievi in giorni pesanti


E dunque un Uccello Acquatico perr l'Archeologia d'Italia, le Antichità, Animale Totemico, Segno Araldico, e chi più ne ha più ne metta, allusioni e iconografie.
E i Segni dell'Auser e i Quattro Fiumi, che da sempre amano i volatili che vengono a trovarli, salutano l'Uccello Araldico non con le bianche garzette e gli aironi, non con le cornacchie che di questi giorni aridi se non di lutti sole condividono con poiane e falchetti gli azzurri cieli che penetrò lo sguardo di Marcello, non con le rare cicogne e i rarissimi Cavalieri, ma con le Folaghe, che vengono quando vogliono, navigano su acque oggi perdute, s'intrufolano nelle canne, sguazzano nel liquido torbido, splendide nel nero. Son questi i giorni della Fulica atra, per i keryloi di Alcmane c'è tempo, o ci fu ...

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