mercoledì 2 febbraio 2022

Il mercante di acquasantiere





Non molto generosi di pixel, gli Uffizi, chissà perché ... ben altra cosa il Met, e altri molti, anche l'Ermitage. Sufficienti tuttavia per navigare con galeoni e altre navi sui mari del Seicento, un po' mercanti un po' pirati, con il pregiatissimo pittore di Fiandre, Paul Bril ...

E poi si ritrova un felice particolare, si scende a trattar di merci, Levantini, facchini, giocatori di carte, scene di un porto che sarà certo del Mediterraneo, ma chissà dove ... ed ecco una natura morta di soli vasi in bella mostra, bisognerebbe vedere l'originale per capire cosa, metalli o maioliche, e se maioliche colorate o no, ma certo il versatoio ha il sapore di Liguria, o di bianco internazionale, pensa l'archeologo ritirato rammentando i servizi di Palazzo Poggi ... ma sono le acquasantiere il vero enigma.

Natura morta rarefatta, scene di genere, commerci su un porto di fortuna, cabotaggi e viaggi d'altura, ma fuori dal porto protetto, un po' Civitavecchia e un po' di sogno. Acquasantiere, segno di appartenenza, esercizio di bravura, novità del commercio. O gioco di un raffinato proponitore di enigmi.

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