mercoledì 8 aprile 2020
La bella e i barbari. Chiusi A.D. 500
Si seguono i delfini, in questi giorni di primavera, e si risale su, verso l'Eufrate, ma è d'obbligo una sosta nella terra delle Amazzoni, a Edessa che è oggi Urfa, dove Digenis l'Akrita perse la testa almeno per un po' per la bella Maximó. Aveva buoni motivi, l'eroe dei Romani che non sapevano di essere bizantini, se queste erano le Amazzoni ...
Bellezze d'Oriente, le Amazzoni e la Dea, sobriamente eleganti, con gli orecchini che fan tornare a Chiusi, scavi del '53, ammasso di crani deformati e rare bellezze. Bronzo di orecchini che potevano sfavillare quasi come l'oro delle aristocratiche di Siria.
Bellezze di Chiusi, anno 500, più o meno venti, ma forse meno, per le bellezze gotiche, con il cranio deformato, alla unna. E ora che ci si pensa, beh, un po' sembra davvero che il re dei Goti d'Oriente, che ne aveva viste parecchie, e certamente aveva la Vittoria in pugno, fosse stato abbellito alla unna, negli anni della sua gioventù, che eran poi quelli.
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