domenica 18 agosto 2019
Il sottosegretario, il matematico, i Venulei. Fiction di or è un secolo
Un gran polpettone, ottimo per sceneggiare un peplum, chissà perché non lo si è fatto, oggi forse eccellente per qualche docufiction da far finanziare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, su proviamoci!
Bisogna sfogliare da pensionato nullafacente i fascicoli dell'archivio della soprintendenza buonanima (togliamo la maiuscola, facciamo contenti Franceschini & Bonisoli, frutti delle stesse radici) per trovare comoda comoda la trama del romanzo del sottosegretario che volle far scavare Massaciuccoli. Forse per rassicurarsi delle sue trame, forse per amore, per l'una e l'altra cosa, chissà ... Dopo Gesù, più o meno in variante sul Quo Vadis.
Facilmente reperibile sulle vie dell'usato, pochi euro, tante pagine, lettura certo poco amena, non è un epigramma di Marziale, ma il sommo Gino Arrighi, geniale matematico e sottile investigatore dei più sperduti anfratti della storia lucchese, ce ne regala un bel riassunto.
Comodo, asciutto, quel che basta a chiudere il centenario che non si rammenta, e a decidere di non comprare il libro. Dodici euro, ma è troppo lungo.
mercoledì 7 agosto 2019
La duchessa e il sottosegretario. I centenari di Massaciuccoli
Si indugia al fresco con vista giardino nell'antica Loggia, sede di sculture lunensi oggi un po' qua un po' là. L'ottimo è nemico del meglio.
Si naviga a caso, senza meta, seguendo il vento, e si approda di nuovo a Massaciuccoli, fascicoli visti infinite volte, ma con occhi diversi. Curiosi allora del remoto, curiosità oggi estinte.
E si scivola sull'autorevole invito del Sottosegretario quasi ministro dei Beni Culturali, anno 1920 non si immaginavano neppure, ma qualcosa si faceva, nonostante guerre passate e guerre in corso, civili. Disposizioni ineludibili, seimila lire, e dopo vent'anni in sogno di Pellegrini si avverava.
Giovanni Rosadi, un po' lucchese un po' fiorentino, cultore dei Venulei, sottosegretario, ingiunge sotto forma di preghiera e si scava, alla ricerca di che non si sa, e a dire il vero non si ricava molto.
Un bel rilievo, qualche notizia, ma l'irraggiungibile tale resta.
E anche a un secolo di distanza ipotesi su ipotesi. Solo il fascino di Marziale, a dire il vero ... e una taberna deversoria a completare l'amena vacanza del senatore. Sarebbe piaciuto al deputato di Firenze che amava Lucca.
Si fanno i conti, duecento anni dacché la Duchessa ed il marchese (Mazzarosa) inviarono il Nottolini, e ne nacque, in silenzio, un riflesso lucente della mano del Valadier, e si va per i cento dal Rosadi.
A Lucca gli anniversari vanno di moda per qualcuno sì, per qualcuno no.
Chissà a Massaciuccoli ...