mercoledì 22 agosto 2018
Vasellini di piombo per pozioni magiche, da Augusto al Falchi
Occorreva il microvasetto salvato da Augusto, anni fa infiniti, nella Piana di Lucca, quando passione ardeva i cuori e la sete dell'antico sol potea placarla, per riconoscere nell'elenco di Vetulonia, stile di Isidoro Falchi, il vasellino di piombo, centimetri due di altezza, due alla bocca, il gemello, ancorché diversamente bollato, del dono della terra che già fu tanto amata.
E con le supreme sintesi degli studiosi di terre sull'Adriatico, tutte generosamente accessibili, immaginare nel prezioso contenuto l'unguento venuto d'Oriente, seppur forse rifatto nell'Italia, anni estremi della Repubblica, il lykion.
Frammento di luce, nell'abbagliante agosto di quella che fu Terra dell'Auser.
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