mercoledì 3 gennaio 2018

Nostos: la spiaggia degli Argonauti


Il sole del mezzogiorno traccia sul mare la via alla spiaggia degli Argonauti, dove giunse Telamon e al pozzo qualche scambio ebbe con una Tyrò dell'Età del Bronzo.
Il nostos dell'archeologo è certo meno arduo, viaggia nel tempo, rammenta i trenta anni dacché e i venti da quando sulle smosse zolle della Puntata apparvero i segni e poi le memorie ordinate in isonomiche dimore degli Etruschi di Fonteblanda, il vino le anfore i mercanti d'oriente il ferro il pozzo i disastri ecologici l'abbandono.
Il Giglio a dividere le rotte, l'andata e il ritorno, prora rivolta al castello che fu senese o alla possente torre che fu dei Re di Spagna. Uno scoglio inquietante, esaltato dal sole appena filtrato. Lì apparve Glauco, chissà, a profetare dalle onde.
E poi le ombre già lunghe richiamano alle vie di terra.

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