venerdì 11 settembre 2015

Chiare e fresche acque del Serchio (ritorno a Bacciano)



Quanti anni, 16 17 18, per ritornare a Bacciano, guglia di pietra con vista fiume e accesso al ponte, magica immagine di acque gorgoglianti sulle ghiaie del Serchio nelle fotografie perfette di Paolo con Silvio.
Casetorri di signori di ponti e di strade, che arrotondavano con coniazioni di comodo, albergavano e taglieggiavano viandanti sulle vie che dal fiume vanno al mare (alla via Francigena, si decanta).
Nella luce di acque che sfiorano pile di ponti medievali, quiete nell'ombra, anche le pentole infinite di Isola Santa, zuppe minestre e un po' di spezzatino per prepararsi all'ascesa al Mosceta, rifocillarsi in discesa, divengono poesia di giorni di Garfagnana, A.D. 1200 (come si direbbe oggi).

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