lunedì 4 agosto 2014
Il mistero del boccale di Deodato
Sempre lo stesso boccale, Deodato Orlandi, in mano al manovale di San Piero a Grado, per dar da bere al muratore, sogno perduto del libro irripetibile di Graziella e Liana, e alla donzella migrata a Berlino, per rifocillare la puerpera, or che Giovanni è nato.
Colori diversi, il bianco di maiolica, l'oro del bronzo, ma sempre il tondo con rosetta e petali e l'ansa generosa, comoda a prendersi.
Ma per trovare boccali con il tondo e anse generose occorre andar sull'Eufrate, passando per il Metropolitan di New York, Raqqa ritrovata, meraviglie in blu e color del metallo da scaricare e pensare a quei luoghi.
Il mistero di Deodato, ultimi anni di Crociati, Marco Polo, tondi ch'è vano cercare sulla maiolica di Pisa o di Piombino, facile sulla lustra d'Oriente.
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