sabato 31 marzo 2012

Le acque e le scacchiere (Paolo e Silvio alla Murella all'inizio del terzo anno)



La duplice scacchiera della Murella, di Fili e di Pietre & Terra, e Paolo e Silvio che saltano dall'una all'altra casella, taglio per taglio, per raccontare storie di Etruschi dei secoli in cui di là dai monti andavano a salutare altri Etruschi, dialetti diversi del Panaro e dell'Enza, o i Liguri che si portavano qualche tazza dal Piemonte e dal Genovese per bere birra (mah, chissà ...).
Due anni quasi compiuti, e un terzo che saluta con l'arduo sole che fa di pietra la già fangosa terra impastata con pietre d'ogni sorta, e Paolo e Silvio a sceverare Segni dell'Uomo e Segni della Terra.
E giù, sotto la rupe che incorona l'oppidum sognato in pietre impastate alla terra, le Ninfe dell'Auser e dell'Esarulo risucchiato dalla carta fan coro con le Ninfe dell'ultimo prato, con le Ninfe del bosco che ancora popola d'ombre le ombre della storia.
E si continua, per gli amici che riescono a veder le Ninfe anche nell'asfalto.

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