giovedì 9 febbraio 2012

Archeologia & Neve (ma anche: Giunchi & Tundra)






Il vento d'Oriente riempie di luce, al tramonto, il sereno caos di tende neve uomini donne ombre di archeologi fotografi, dove i Giunchi della Giuncaiola degli Etruschi riemergono nel limo congelato dagli anni, suggellato dai laterizi di copertura (sic) affondati nel pantano di acque salutifere (il potere benefico del fango, sogna l'archeologo che vuole la chiave di volta per ipotesi arcuate).
C'è anche chi si affatica nel vento d'inverno rinfrescato dalle nevi d'Oriente, dopo le fatiche nel sole del Leone, in questa terra di teorici webbari autorizzatori VIA VIPS CIG CUP ecc. ecc.
Fogli infiniti, intrecci di visto l'articolo, e poi i mitici 95 e 96, perfezione inattingibile di procedure pure nei cieli di Giove.
E il vento di chi, un po' rallentato, affonda unghie di ferro nei limi per nutrire di cocci le storie ritrovati e i sogni di un archeologo che è ombra nel sole del tramonto.

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