Metafora sin troppo facile, per l'Archeologo d'Autunno, il canto del merlo al tramonto, nel rosso della sera, sul tetto di Castelfranco, d'ottobre, ultimi richiami per una stagione forse non ancora perduta.
Dotte memorie del liceo, Teocrito e il rimpianto del pastore.
Ma lo sfumato sorriso di Maila, scesa negli abissi del fango, fra l'una e l'altra cerchia di Lucca, per trovare nuovi Segni della Storia, sorriso di sfida, dà suoni inattesi al canto del merlo al tramonto, e al chiacchiericcio dell'Archeologo d'Autunno.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.