venerdì 18 novembre 2022

Il giorno di San Severo e le belle castelfranchesi del Seicento




 Il giorno di San Severo, trecentosessant'anni di devozioni e feste, a Castelfranco ... e riemerge da memorie e chiavette varie la tela vista e fotografata, un attimo perduto di quasi cinquant'anni fa. Cupa, unta, lacerata, in bianco e nero, ma erano gli anni di piombo, il colore troppo allegro. E poi mai più vista...

L'arrivo del Corpo del Santo, anno 1662, un viaggio portentoso ed emozionante, scrive il Franceschini, e di certo nella tela anche allora si vedeva poco. In fotografia anche meno, ma chissà cosa ne trarrebbero i dotti.

L'archeologo pensionato si perde fra paesaggi affumicati e un altare con l'urna del Santo, e poi gli stupefatti volti delle donne di Castelfranco, di certo saranno loro, ad ammirare il quadro esibito da angeletti che riempie il quadro, le donatrici. Un metaquadro. Chissà ... Tela perduta, sepolta nella memoria, come quegli anni.

giovedì 3 novembre 2022

L'elmo di Giosue




Erano passati dalla Siria alla fortezza tra Tracia e Mesia, i truci longobardi guardie del corpo del truce re Agilulfo, e si armavano alla bizantina, elmi corazze lamellari scudi, un po' trasfigurati dal miniatore della Siria, crudemente realistici nel plasticatore di Vinica, con la sua bella legenda in latino per farci capire tutto.

Ed è l'elmo di Giosue, carduccianamente, quello per cui il truce re fece modellare la figurazione un po' blasfema, che lo assimilava al Figlio di Dio. Ma si sa, non sapevano regolarsi questi capibanda barbari che si facevano chiamare re.