giovedì 28 settembre 2017
Nostalgie di lagune (le terme della Litoranea, venticinque anni dopo)
Si trasformano in tiff o jpeg le immagini stampate con colori un po' ingialliti, mancava la correzione del bianco. Si caricano di colori dimenticati le acque delle lagune vive e sepolte, disseccate, e solo voli di passione fanno riconoscere, oltre la parete in reticolato che dichiara gli anni di Traiano o Adriano, il filo della duna, il mare, l'acqua appena mossa dal vento del tramonto, quando si sosta nella mansio, e prima un bel bagno, ai piedi della città ormai stanca, vicini quel che basta al portus Cosanus.
La Strada Provinciale del Chiarone, gli anni Novanta, mausolei, porti, le terme della mansio che forse vide l'imperatore che certo la volle, forse il procuratore dei suoi beni, e altre fantasie.
Scavi appena accennati, il filo della pianta, forse meglio così, per le nostalgie di tanti anni dopo.