sabato 25 febbraio 2017
La lente di Rutilio
Un'archeologa garbata e piena di spirito, una mattina d'inverno, a Lucca, senza senso (o con non molto), luci gelide, un triangolo di vetro trovato or son quasi trent'anni, Lucca Piazza del Duomo, e da altrettanti noto per mano di fine studioso, Maestro di Daniele, categoria vetri incisi, fine del IV secolo, una disegnatrice di stile e di passione antichi.
Personaggi e interpreti perché la luce di un mattino d'inverno possa generare per diffrazioni e memorie, dal triangolo dove è un po' tutto, il cavaliere il cinghiale il cane, scene di guerra e di pace degli anni di Rutilio. Santa Maria Maggiore, la Genesi per le storie vissute nell'Italia di Onorio e Alarico, viste o rammentate da Rutilio sulle coste di Toscana.
Luci e colori per i segni della terra, anche dove l'Auser stava per generare paludi.